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Il posto di lavoro è un ambiente stressante per molti di noi. Siamo costantemente consapevoli della necessità di cercare di mantenere le apparenze di fronte ai nostri colleghi poiché innumerevoli fattori si combinano per innescarci in modi diversi: quel caffè che ti sei appena versato potrebbe essere solo l'ultima goccia in un cocktail di scadenze incombenti e incessanti e-mail.

Ognuno risponde a questo tipo di pressioni in modi diversi. Immagina che una presentazione che un dipendente ha messo insieme per un contratto esterno sia stata appena rifiutata e il loro  il manager li chiama per discuterne. Potrebbero reagire riconoscendo le cose che avrebbero potuto fare in modo diverso e collaborare con il proprio manager per identificare cosa devono fare per ottenere un risultato migliore la prossima volta. Ma probabilmente puoi pensare a qualcuno che potrebbe reagire in un modo molto diverso, magari rifiutandosi di accettare che avrebbe potuto fare qualcosa di diverso o  criticare il potenziale cliente  loro stessi. Tuttavia, nessuno è vincolato a un tipo di reazione in ogni caso. Fattori contestuali sia positivi (una promozione recente) che negativi (un brutto viaggio verso il lavoro) possono influenzare il modo in cui qualcuno risponde a una situazione particolare  in un dato giorno.

Le ragioni alla base di queste differenze di comportamento possono essere trovate in un luogo che per la maggior parte delle persone è sempre rimasto nascosto: la mente subconscia. I meccanismi fondamentali di quest'area oscura governano i modi in cui reagiamo naturalmente a determinate situazioni e quanto sia facile riprenderci da esse. Esaminando ciò che accade lì, possiamo comprendere meglio i nostri comportamenti e persino prevedere come potremmo comportarci in futuro. Ma è importante tenere a mente che solo perché il nostro subconscio modella il modo in cui noi naturalmente volere per rispondere, non deve dettare come noi effettivamente rispondere. Persone diverse possono controllare questi sentimenti in misura maggiore o minore, e questo può ancora una volta essere influenzato da fattori contestuali.

La nostra mente subconscia è modellata dalle esperienze che abbiamo quando stiamo crescendo. Questi possono lasciarci con alcune idee profondamente radicate su noi stessi, incluso il modo in cui interagiamo con il mondo e vogliamo essere visti dagli altri. Gli psicologi hanno modi per guardare indietro a queste prime fasi dello sviluppo di una persona e usarle per analizzare il loro comportamento da adulto. Ad esempio, le diverse reazioni nello scenario sopra possono essere attribuite a diverse manifestazioni di una vena perfezionista: la prima persona mostra questa caratteristica in misura minore in quanto è in grado di ammettere i propri errori pur cercando di ottenere un buon risultato, mentre il altri cercano di distogliere l'attenzione da se stessi quando le cose vanno male.

Essere più consapevoli di  da dove provengono i nostri sentimenti e le nostre reazioni può avere una serie di vantaggi sul posto di lavoro. Scomponendo i componenti del nostro subconscio possiamo identificare più facilmente le cose che potrebbero trattenerci, evidenziando le aree di miglioramento in modo che possiamo spingerci al livello successivo. Possiamo anche sfruttare questa comprensione prima ancora di entrare nel mondo del lavoro, per pensare ai tipi di  l'ambiente e le culture che potrebbero adattarsi meglio a noi. Se hai una vena ribelle profondamente radicata, ad esempio, potresti trovare più difficile sentirti a casa  in un ufficio che ha un rigido senso della gerarchia.

Capire cosa ci rende ciò che siamo  può anche essere utile a livello interpersonale. Sapendo  dove risiedono le nostre differenze con le altre persone, possiamo comportarci in modo più empatico con i nostri colleghi, in particolare negli scenari di gestione. Ad esempio, se sai che un membro del tuo team è più dipendente degli altri, potresti modulare il modo in cui assegni e monitori il loro lavoro. Allo stesso modo, se un altro membro ha qualcosa di simile alla serie di perfezionisti mostrata sopra, potrebbe essere una buona idea pensare attentamente a come dare un feedback sulla sua performance.

E infine, una visione del nostro subconscio può anche aiutarci a migliorare la nostra risposta a quegli stress sul posto di lavoro sempre presenti. Non possiamo controllare come ci sentiamo, ma possiamo certamente controllare in qualche modo come ci comportiamo, e sapere di più sulle nostre motivazioni sottostanti può aiutarci a fare il punto su eventuali emozioni negative che possono sorgere - irritazione, demotivazione, rabbia - e individuare dove si trovano proveniente da. Possiamo attingere a questa autocomprensione per aiutarci a mitigare queste risposte in futuro, lasciandoci meno vulnerabili alle reazioni istintive e fare scelte consapevoli che fanno bene sia al nostro benessere che alla nostra carriera.

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